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l restauro di Palazzo Cucchiari iniziato nel 2011 e conclusosi nel giugno 2015 riconsegna alla città di Carrara uno dei suoi edifici più importanti e maestosi, un palazzo nobiliare di fine 800 oggi adibito oggi a spazio espositivo.
I lunghi lavori di consolidamento durati oltre tre anni che hanno riguardato le volte, i solai voltati e i pianerottoli della scala monumentale hanno riportato oggi Palazzo Cucchiari al suo antico splendore, lavori importanti che sono proceduti di pari passo con le attività di restauro degli affreschi che hanno interessato sia le facciate esterne che le sale interne senza esclusione di alcuna.
Sia i lavori di consolidamento che quelli di restauro sono stati svolti in modo da poter soddisfare tutte le esigenze strutturali necessarie salvaguardando a pieno la parte estetica. I lavori hanno interessato tutti i cinque piani che costituiscono l’edificio, compreso quello interrato che per le volte concentriche a mattoncini rossi
che lo caratterizzano ci permettono di comprendere a pieno la genialità architettonica ed ingenieristica di Leandro Caselli, autore del Palazzo.
Il recupero della scala monumentale e delle decorazioni che l’accompagnano ci offrono invece un effetto quasi calendoscopico, che assieme agli affreschi presenti al piano “nobile” ed al piano di ingresso ci permetteno di avere un quadro di insimene sulla qualità dei restauri che hanno interessato le decorazioni presenti in tutte le sale.
I disegni originali parzialmente andati perduti o totalmente mancanti sono stati infatti ricostruiti con la tecnica “a graffito” mentre le rifiniture a finto marmo sono state recuperate eliminando una imbiancatura effettuata durante un precedente restauro avvenuto nel 1958, e conclusosi l’anno seguente.Decorazioni e motivi floreali li ritroviamo anche nei pavimenti alla veneziana anch’essi restaurati senza averne alterato le caratteristiche originali e riprodotti attraverso l’impiego di materiali e di modalità di posa compatibili con l’epoca in cui venne edificato Palazzo Cucchiari.